IL DISCOGRAFICO
(di Maurizio Ferrandini)

Qui sopra ci mettiamo una base alta
che la musica elettronica la gente ce la esalta
ci metti quattro effetti che ci stanno bene
ed arrivi come un dio dritto nelle vene
poi non ci metti le cose che piacciono a te
ci metti tutte le cose che piacciono alla gente
ci metti un emozione una stringa trasparente
ci metti tutto quello che ti sembra intelligente
di certo poi ti appoggi ad una samba veloce
ed alle solite madonne da cantare sotto voce
dopo aggiungi una batteria come quelle
che andava nelle  piste da ballo anni 80 e via...
e camminare – e lavorare – e lavorare
Il discografico leva le note stonate
e muoviti e segnati le cose che ti servono
che se non te le fissi dopo si perdono
e muoviti e inventati parole feroci
che la concorrenze è piena di poeti precoci
quelli che improvvisano le rime sull'hip hop
che non sono così scemi da buttarsi dentro il rock
magari ci puoi mettere anche tu "quelle due dita"
che sono quasi certo che la cosa è gradita e via...
e camminare – e lavorare – e lavorare
Il discografico leva le note stonate
e molla lì con i cinesi che non sono musicali
magari butta un occhio agli strumenti digitali
potrebbe interessare più che altro il buddismo
che infondo ci sta bene nel tuo meccanismo
guai a non prendere la strada normale
che la gente le cose le vuole fischiare
non ci sono divisioni tra un amante e un cantante
quello che ti serve è avere il  contante!
e camminare – e lavorare – e lavorare
Il discografico… leva le note stonate!!!